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Le ricette di cuoca Maria: le chiacchiere di Carnevale

Le ricette firmate “Mirari

Le chiacchiere fritte sono uno dei dolci più rappresentativi  e gustosi del Carnevale. Le ricette sono numerose, e ciascuno di noi ha i suoi segreti.

Vi svelerò i miei. Il primo segreto è la qualità degli ingredienti, che deve essere sempre altissima. I tempi: lunghi, quelli per impastare e  quelli per far riposare il panetto. Il sapore sarà originale, se useremo aromi naturali come il limone e il miele come dolcificante. Un po’ di accortezza durante la frittura, e nel dubbio è meglio tirar via subito le chiacchiere dalla padella, ma il gusto e la salubrità dell’olio extravergine d’oliva  del Cilento non ha eguali: le bollicine si formeranno anche senza l’utilizzo dell’alcol!

Ingredienti  per le Chiacchiere

300 gr farina macinata a pietra 00

3 uova medie allevate a terra

30 g miele millefiori

40 gr burro fresco di alta qualità

4 g sale

scorza grattugiata di 1 limone non trattato

olio EVO per friggere

zucchero a velo

Faccio ammorbidire il burro. Rompo tre uova in un contenitore e le mescolo, senza farle gonfiare. Setaccio la farina e la metto in un’ampia ciotola. Nella ciotola aggiungo, mescolando con la frusta,  il sale, il miele, la scorza di limone grattugiata. Verso il burro, iniziando a impastare. Aggiungo le tre uova e quando la pasta inizia ad  amalgamarsi lo sposto su una spianatoia, preferibilmente in legno. Quando il panetto diventa morbido ed elastico lo avvolgo in un canovaccio e lo lascio riposare in frigorifero per almeno due ore (anche tutta la notte). Utilizzando il mattarello (oppure con la macchina per pasta fresca) realizzo sfoglie sottilissime a cui do forma rettangolare utilizzando il coltello. (Nel caso in cui volessi realizzare delle rose di chiacchiere, taglio rettangoli molto lunghi che arrotolo su se stessi). Verso l’olio in una padella. Quando l’olio è bollente immergo le chiacchiere, che ho cura di girare rapidamente, appena diventano dorate. Le adagio su un teglia in costa, su cui avrò adagiato della carta assorbente per fritti. Dopo mezz’ora, quando sono raffreddate, le spolvero con abbondante zucchero a velo.

Non vi resta che assaggiare.

Antonella Casaburi

antonella casaburi

Antonella Casaburi, nata a Vallo della Lucania (SA) nel 1980, dopo la maturità classica si trasferisce a Roma, dove si laurea con lode in Storia della Critica Letteraria Italiana all'Università "La Sapienza". Esperta e traduttrice di ungherese, docente di Lettere, "Mirari" è il suo fulminante romanzo d'esordio, numerose volte recensito dalla stampa nazionale, esposto al Salone Internazionale del Libro di Torino, alla Fiera del Libro di Roma e alla Fiera Internazionale del Libro di Praga. Acquista MIRARI: https://www.lastaria.it/mirari/

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