Ma l’auto elettrica è davvero non inquinante? - www.cilentano.it
ambienteitalia

Ma l’auto elettrica è davvero non inquinante?

Quando si parla delle macchine elettriche, spesso ed erroneamente si crede che siano la miglior alternativa possibile alle macchine comuni, quelle che funzionano con la semplice benzina, ma non è così. Difatti, l’inquinamento non viene provocato unicamente a partire dai prodotti di combustione della benzina, bensì anche dalla stessa elettricità. Quest’ultima non compare mica nella batteria della macchina in maniera autonoma, bensì viene prodotta da qualche parte e poi trasportata nella fonte che utilizziamo per ricaricare la batteria dell’auto.

Tutto ciò che bisogna fare per capire che sia proprio l’auto elettrica il mezzo, assurdamente, più inquinante, è fare un paio di calcoli. Consideriamo la solita situazione: bisogna spostarsi da Roma a Milano percorrendo circa 640 km con un’auto dalla potenza di 70 kW, con il combustibile a metano oppure gasolio e con una velocità media pari a 80 km/h. Per spostarsi a questa velocità non bisognerà sprigionare tutta la potenza dell’auto, bensì solo una parte della stessa, pari a 50 kW. In tal caso il tempo in cui riusciremo a superare la distanza prestabilita sarà pari a 8 ore (640 km / 80 km/h). L’energia che in tal caso verrà consumata sarebbe pari a 400 kWh (50 kW per 8 ore). Considerando che l’autovetta potrebbe avere un rendimento molo lontano dall’idea, l’energia che verrebbe consumata sarebbe par a circa 1000/1100 kWh con un rendimento di circa 37%.

Cosa accadrebbe se invece di usare un’auto a benzina e a combustibile tradizionale, ne venisse adoperata una elettrica per effettuare lo stesso viaggio? In tal caso la quantità di energia necessaria alla percorrenza sarebbe uguale: 400 kWh. Tuttavia, come accade nel caso dell’auto a combustione tradizionale, il rendimento energetico non sarebbe nemmeno lontanamente lo stesso. Dobbiamo quindi considerare tutto ciò che concerne il rendimento e nessuna delle parti di un’auto elettrica ha un rendimento al 100%, anzi. Per esempio il motore elettrico ha un rendimento del 95%, mentre la batteria ha un rendimento dell’80%. Così anche le parti dell’auto elettrica hanno i propri valore di rendimento, che portano a un maggiore consumo dell’energia elettrica.

Come è ben noto, il rendimento totale in tal caso sarà minore che nel caso dell’auto “tradizionale”, con un rendimento di circa 21%. Dicendola in una maniera diversa, per rifornire un’auto elettrica in viaggio dovrebbero essere utilizzati 1.85 kWh di metano, circa 1.75 volte di più rispetto a quanto viene consumato dall’auto a combustione tradizionale.

A ciò si dovrebbe aggiungere anche il recupero di energia che l’auto potrebbe ottenere in fase di frenata, pari a circa il 10% del totale. Anche così, però, i kWh consumati sarebbero di 1.6 volte.

Si potrebbe obiettare dicendo che il processo di produzione dell’energia è meno inquinante, in quanto quella elettrica viene prodotta in maniera green e poi consumata, mentre il processo di estrazione del gasolio è abbastanza lungo e complesso. Tuttavia, sarebbe falso: anche le centrali elettriche sono inquinante e per rifornire molte auto in viaggio dovremmo crearne davvero tante.

redazione

Cilentano.it nasce nel 2011 come ilcilento.altervista.org. Il blog presentava delle caratteristiche avanguardistiche come sfondi video e fotografici. Il nome a dominio e' stato acquistato nel 2012 ed il sito ha mutato grafiche nel corso del tempo. Da oltre quattro anni è cosi' come lo vedete. Dotato di un canale video e youtube offre informazioni sul comprensorio del Parco Nazionale del Cilento Diano ed Alburni oltre ai paesi limitrofi. E' aperto a chiunque voglia farne parte con scritti, foto, racconti ed informazioni su questi luoghi ancora da scoprire. Il blog e' gratuito e senza fine di lucro. Il marchio e' registrato.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Pulsante per tornare all'inizio

Adblock rilevato

Considerate la possibilità di sostenerci disabilitando il blocco degli annunci.