I Carabinieri dei NAS, di concerto con il Ministero della Salute, hanno svolto un’importante attività di controllo per accertare la corretta conduzione dei canili in tutta Italia.
I reati contestati sono stati principalmente il maltrattamento e l’abbandono di animali causato da mantenimento di cani in condizioni incompatibili con la loro natura, il mancato rispetto del benessere (mancanza di igiene, sovraffollamento), l’effettuazione di interventi chirurgici di conchectomia (taglio delle orecchie) e caudectomia (taglio della coda) a scopo estetico e non motivati da ragioni patologiche nonché l’utilizzo di farmaci scaduti di validità (in una circostanza da oltre 7 anni).
Nel Salernitano, in un canile, sono stati sequestrate 27 confezioni di farmaci alcuni dei quali scaduti nel 2015.
La titolare della struttare ed il direttore sanitario sono stati deferiti alla competente Autorità Giudiziaria.