Il 26 dicembre si celebra Santo Stefano Protomartire, il primo Martire del cristianità. La sua celebrazione liturgica è fissata subito dopo il Natale perché nei giorni seguenti alla manifestazione del Figlio di Dio si celebrano i “comites Christi”, i più vicini Santi al percorso terreno di Gesù, e i primi a renderne testimonianza col martirio. Santo Stefano è il primo Martire della cristianità e il suo significato, in greco, è “coronato”. Patrono dei diaconi, è anche Patrono dei tagliapietre e dei muratori.
Veneratissimo Martire , di Santo Stefano si ignora la provenienza. Si suppone che fosse un greco, o che fosse un ebreo educato nella cultura ellenistica; certamente, Santo Stefano fu uno dei primi giudei a divenire cristiano e fu il primo dei diaconi di Gerusalemme. Morì ancora giovane, dopo aver convertito molti ebrei, e dopo aver esercitato con grazie e fortezza il ministero diaconale. Subì il linciaggio da parte degli ebrei ellenistici, e sotto i colpi di quegli sfrenati aguzzini pregava e diceva: “Signore Gesù, accogli il mio spirito”, “Signore non imputare loro questo peccato”. Fu seppellito da pii cristiani, come riferiscono gli Atti degli Apostoli. La leggenda aleggia intorno al ritrovamento del corpo di Santo Stefano e di altri martiri, che sarebbe avvenuta attraverso il sogno di un religioso di nome Luciano, nel 415. Molte delle Reliquie di Santo Stefano vennero diffuse per il mondo conosciuto di allora, il resto fu traslato il 26 dicembre 415 nella Chiesa di Sion a Gerusalemme. Moti miracoli si sono verificati con il solo toccarle, addirittura con la polvere della sua tomba.
Santo Stefano Protomartire è il Patrono di Sessa Cilento, che a Lui ha dedicato una delle sue Chiese. Solenni festeggiamenti, civili e religiosi, si svolgono in Suo onore con sentita devozione il 3 agosto; ma anche il 26 dicembre, data in cui il calendario liturgico della Chiesa Cattolica ricorda Santo Stefano Protomartire, si svolgono nell’omonima Chiesa di Santo Stefano, a Lui dedicata in Sessa Cilento, celebrazioni liturgiche in Suo onore.
Comune che sorge nel cuore del Cilento antico, rivolto verso l’entroterra, l’abitato di Sessa Cilento sorge alle pendici orientali del Monte Stella. Ville e palazzi signorili contraddistinguono questo antico borgo che, disposto su più livelli fra scale, strade lastricate e case in pietra, vanta una posizione strategica tra la montagna e il mare.