Queste riflessioni fanno parte della mia vita, perché ogni momento è segnato da quei valori che io ne ho fatto e ne farò sempre tesoro.
Bisogna premiare la cultura e coloro che sono in grado di fare cultura, fanno rinunce e sacrifici pur di studiare e imparare. Purtroppo bisogna riconoscere che oggi parlare di onestà, umiltà, lavoro e rispetto sembrano delle parole inusuali e fuori dal tempo, poi ci si schernisce quando si ascoltano delle notizie di cronaca e non solo a dir poco sconvolgenti.
La realtà di oggi è un’altra cosa rispetto alla realtà di una volta, però non si può fare finta di nulla e continuare, ma c’è la necessità incombente di studiare prima di parlare, ascoltare molto e pensare prima di agire. Si fa la corsa alla diversità per apparire e sentirsi protagonisti, gli ultimi fatti di cronaca , forse non si è capito, ma sono la conseguenza dell’assenza totale di valori e la voglia di andare contro il rispetto dei ruoli e delle regole. Basta accendere la TV o qualsiasi mezzo di comunicazione, che si assiste ad una corsa a vomitare odio, cattiverie e ingiurie, la vergogna è che queste cose siano seguite come grande opportunità per fare successo e non condannate.
In questo momento storico c’è la necessità di persone che non si perdano nei meandri dell’ipocrisia e dell’ignoranza, ma diano esempio di civiltà e correttezza.