Una partecipazione di alto livello per un evento che, ancora una volta, si è spinto oltre i confini dell’agonismo. Promozione turistica, tutela e rispetto dell’ambiente, la riscoperta continua dei segreti della montagna: i pilastri del 7° Trail “Monte Sito Alto”, di scena domenica mattina sui sentieri e sugli sterrati delle montagne che dominano l’abitato di Sala Consilina.
Organizzata da GGTrail con la collaborazione della Polisportiva Val d’Agri di Marsicovetere (Potenza), la quinta prova del circuito Trail delle Contrade ha radunato nel comune più popoloso del Vallo di Diano vecchi e nuovi interpreti delle gare in quota, cui si sono aggiunti alcuni atleti laziali e abruzzesi.
Un ulteriore punto a favore della corsa che, a partire da quest’anno, si è articolata su tre distinti percorsi da 8, 15 e 24 km, in attesa della grande novità annunciata per il 2025: il debutto della 30 km con l’inedito Muro del Pianto ad arricchire il già poderoso menu di rampe, salite e strappi in doppia cifra.
8 km (900 metri di dislivello) – La prova più breve ha restituito il sorriso al calabrese Marco Barbuscio. Il 31enne calabrese – fermo da quasi nove mesi per un grave infortunio – sale sul trono del “Sito Alto” per la seconda volta nella carriera, a tre anni di distanza dal colpaccio nella 24 km.
Eppure, l’ex azzurro di corsa in montagna ha dovuto faticare non poco per vincere la resistenza del venezuelano Vicente Augusto Casella Garces (Metalfer-Podistica Brienza), che ha così conquistato il primo podio del 2024 dopo gli ottimi piazzamenti nel Trail delle 13 Chiese a Tramonti e nel Trail dei Monti Ebolitani di una settimana fa.
Barbuscio ha concluso la sua fatica in 1h’00’28”, con un vantaggio di 28” su Casella Garces e di 4’41” sul pugliese Luciano Schirinzi (Gruppo Podistico Alba Taurisano). Pronostico rispettato anche tra le donne: Antonietta Peluso (Fiamme Argento, 1h25’14”) ha bissato il successo ottenuto a Eboli, lasciandosi nettamente alle spalle la coppia della Metalfer formata da Enrica Distefano (a 21’38”) e Gilda Borrelli (a 24’31”).
15 km (1200 metri di dislivello) – In cima al libro d’oro del medium trail – interamente disegnato sul Sentiero dei Marsicani – compaiono i nomi di Simone Antonio Di Mauro e di Marika Latronico. Il 25enne salernitano (che corre abitualmente sotto le insegne della Amalfi Coast Sport) battezza la 15 km con un crono di 1h38’07”, lasciandosi alle spalle Michele Petrone (AnimaTrail, a 3’12”), 3° nella 8 km dell’anno passato, e il materano Giovanni Andriulli (I Bitlossi-Monterun, a 12’25”). A segno anche l’atleta della Polisportiva Val d’Agri (2h11’39”) con ampio margine sulla campionessa italiana di trail corto Esther Gladys Lopez (Metalfer, a 7’07”) e su Laura Santomarco (a 7’59”).
24 km (dislivello di 1560 metri) – Dopo la prova monstre di Lorenzo Beltrami, un’altra vittoria d’autore per l’ultima recita sui 24 km: Mario Maresca conquista il terzo “Sito Alto” della sua carriera dopo i trionfi del 2018 (quando si gareggiò sui 21 km) e del 2019. Il 32enne dei Sorrento Runners – che aveva iniziato la stagione con il blitz al Tribuk Trail di Palma Campania – ha tenuto un passo insostenibile per la concorrenza: 2h17’51” il tempo registrato sul traguardo di Piazza Umberto I. 2° posto per il calabrese Antonino Maggisano (Libertas Lamezia, a 12’14”) davanti al regolarista Francesco Pollio (Sorrento Runners, a 17’29”), che ha così migliorato il 4° posto ottenuto a settembre 2023. Sfida tutta costiera tra le donne: Laura Delle Donne (Podisti Cava-Picentini-Costa d’Amalfi, 2h52’21”) davanti alla pluricampionessa regionale di corsa in montagna Annalisa Cretella (Sorrento Runners, a 7’55”) e alla regina del “Sito Alto” 2023 Valentina Maiolino (Marathon Cosenza, a 21’29”).
LE VOCI DEI PROTAGONISTI – «Sono molto contento di aver ricominciato a correre proprio qui», il pensiero del primatista della 8 km, Marco Barbuscio. «Mi dispiace di non aver potuto disputare il trail lungo, ma devo ancora ritrovare la mia forma migliore. Spero che questa corsa possa continuare a crescere: come ho già detto in altre occasioni, il percorso del “Sito Alto” sarebbe perfetto per una gara del campionato italiano di corsa in montagna. Allo stesso modo, penso che la 8 km abbia le caratteristiche giuste per ospitare gli Assoluti di staffetta. In ogni caso, per realizzare questo sogno, c’è bisogno che gli appassionati aiutino concretamente gli organizzatori», ha concluso l’atleta cosentino.
«Il trail si conferma un appuntamento impareggiabile per la promozione turistica e ambientale delle nostre montagne», ha dichiarato il sindaco di Sala Consilina, Francesco Cavallone. «Un evento del genere non ha soltanto un significato agonistico: lo dimostra l’attenzione scrupolosa con cui GGTrail custodisce e protegge i nostri sentieri. E sono certo che, fin da lunedì, tutti gli associati si metteranno al lavoro per la prossima edizione».
La stagione del Trail delle Contrade proseguirà domenica 9 giugno con il Solofra Vertikal, una scalata contro il tempo al santuario di Pizzo San Michele.