GAZA STRIP – I FATTI DI OGGI – 14/5/24
GIORNATA PRECEDENTE
(Fonte: Telegram) – L’Ufficio Informazioni del Governo pubblica un aggiornamento delle statistiche più importanti sulla guerra genocida condotta dall’occupazione israeliana nella Striscia di Gaza
lunedì 13 maggio 2024: 220 giorni nella guerra del genocidio.
3.123 famiglie massacrate dall’esercito di occupazione.
45.091 martiri e dispersi. 35.091 i martiri arrivati negli ospedali.
15.103 bambini martirizzati.
9.961 donne martirizzate 492 Personale medico martirizzato.
69 Martire della difesa civile.
143 giornalisti martiri 7.000 dispersi, il 72% dei quali bambini e donne.
78.827 feriti.
11.000 feriti devono viaggiare per cure “salvavita e pericolose”.
10.000 malati di cancro sono a rischio di morte. 1.095.000 contagiati da malattie infettive a seguito dello sfollamento.
20.000 casi di infezione da epatite virale dovuta a sfollamento
60.000 donne incinte a rischio per il mancato accesso all’assistenza sanitaria.
350.000 pazienti affetti da malattie croniche sono a rischio a causa della mancanza di farmaci.
310 caso di arresto di personale sanitario.
20 arresti di giornalisti Due milioni gli sfollati a Gaza.
186 edifici governativi distrutti dall’occupazione.
103 Scuole e università totalmente distrutte dall’occupazione.
311 scuole e università parzialmente distrutte dall’occupazione.
247 moschee totalmente distrutte dall’occupazione.
326 Moschee parzialmente distrutte dall’occupazione.
3 Chiese prese di mira e distrutte dall’occupazione
86.000 unità abitative completamente distrutte dall’occupazione.
294.000 unità abitative parzialmente distrutte dall’occupazione sono inabitabili.
75.000 tonnellate di esplosivo sono state sganciate su Gaza dall’occupazione.
33 Ospedale messo fuori servizio dall’occupazione.
55 centro sanitario che è stato messo fuori servizio dall’occupazione.
160 Istituzione sanitaria parzialmente presa di mira dall’occupazione.
126 ambulanze distrutte dall’esercito di occupazione.
206 siti archeologici e del patrimonio distrutti dall’occupazione.