Il festival sulla chitarra battente aperto a tutti i suonatori di questo strumento. CilentoBattente è il festival dedicato alla chitarra battente, strumento musicale autoctono anche del Cilento. Esso si presenta in diverse tipologie in poche aree italiane: in Puglia, in Calabria e in Cilento. Obiettivo del Festival è non solo valorizzare e sostenere questo strumento e il territorio, ma anche convogliare le tradizioni esterne attraverso conferenze, seminari e concerti.
Di seguito in dettaglio le attività del festival:
Il primo giorno si inaugura la manifestazione con l’accoglienza di 3 personalità culturali importanti: Ciro Caliendo, studioso, esperto, liutaio, che per primo pubblicò un libro dedicato a questo strumento; Paolo Apolito, antropologo e professore, attivo soprattutto nella divulgazione alternativa e moderna; Gianluca Zammarelli musicista, studioso che in qualità di direttore artistico coordina gli artisti.
Il secondo giorno Gerardo Nicoletta di Castellabate ci parla delle sue chitarre battenti con un ospite anziano della tradizione. Anche Massimiliano Di Carlo musicista docente conservatorio Pescara, ci parla del Calascione e i suoi rapporti con la Battente.
I seminari:
non può mancare il momento didattico, molto importante per la sopravvivenza della chitarra battente.
Il primo giorno i ALL’ USO ANTICO di Bisignano (Cs) ci spiegano i loro strumenti forti di una illustre tradizione liuteristica dal 1600 dei De Bonis.
Il secondo giorno, Zammarelli presenta la chitarra battente cilentana e i suoi utilizzi, proprio nell’area di costruzione e la grande liuteria dei De Luccia che a Ortodonico è ben rappresentata con il nuovo laboratorio ai De Luccia dedicato.
Segue Rosario Nido dal Gargano che ci presenta la sua terra e la chitarra battente pugliese.
Spettacoli
il prof. Apolito ci presenta nel pomeriggio il suo spettacolo teatrale/narrazione dedicato a Antropologo a domicilio mentre le strade sono allietate dalle marionette di Nigel.
La sera durante i due giorni, ci sono:
CilentoSuoni con Gianluca Zammarelli e Catello Gargiulo, con canti tradizionali cilentani.
Hiram Salsano presenta il suo CD “Bucolica”
ALL’ USO ANTICO con i canti e le chitarre battenti calabresi.
I Fratelli Bressi da Conflenti ci portano un po’ di serenate e tarantelle della parte Jonica, con animazione per bambini e cantastorie. La presenza di Salvatore Megna da Crotone ci riporta a un personaggio storico della chitarra battente calabrese sin dagli anni 1970 nel folk revival. Dalla Puglia i TITOMME chiudono il festival con le serenate e le tarantelle del Gargano