Sette membri dello staff dell’organizzazione non governativa americana World Central Kitchen (WCK), fondata dal rinomato chef ispano-americano José Andres, sono stati tragicamente uccisi in un attacco aereo presumibilmente condotto dall’esercito israeliano all’alba nel centro di Gaza, stando a rapporti iniziali. La notizia è stata confermata dallo stesso José Andres, che si è espresso profondamente afflitto per la perdita, definendo le vittime come “angeli” in un messaggio pubblicato sulla piattaforma X. L’ONG WCK ha espresso profondo cordoglio, confermando che sette dei suoi membri sono stati vittime del raid e annunciando la sospensione immediata delle proprie attività nella regione. Le vittime includono cittadini australiani, polacchi, britannici, palestinesi e individui con doppia cittadinanza americana e canadese.
Erin Gore, CEO di World Central Kitchen, ha condannato l’attacco in una dichiarazione, sottolineando che non rappresenta solo un assalto contro WCK, ma un attacco generale alle organizzazioni umanitarie che operano nelle zone più critiche, dove il cibo spesso diventa uno strumento di conflitto. È stato rivelato che il team viaggiava in due veicoli blindati contrassegnati con il logo dell’ONG e che i loro movimenti erano stati coordinati con le Forze di Difesa Israeliane. Tuttavia, il convoglio è stato colpito dopo aver lasciato il deposito di Deir al-Balah, dove avevano consegnato oltre 100 tonnellate di aiuti alimentari a Gaza, trasportati via mare da Cipro.
4-5 Non-Profit Workers with the World Central Kitchen from Australia, Ireland, Poland, and the U.K. have been Killed by a possible Israeli Airstrike on a Vehicle in Central Gaza; a Ship from the Organization had Delivered several Pallets of Food and Water earlier today to their… pic.twitter.com/44FP39Isth
— OSINTdefender (@sentdefender) April 1, 2024