Purtroppo sono cose che possono capitare ma per ottenere una iniezione di un medicinale antidolorifico qui puo’ diventare una vera e propria odissea! Da giorni soffro di sciatica ma, ho raggiunto lo stesso Laureana (dove abito), per trascorre le festivita’ pasquali con nonnina e famiglia di Salerno al seguito. Purtroppo la dolorosa malattia mi ha “steso” definitivamente venerdi notte. Ho atteso la mattina e dopo aver contattato l’Ospedale San Luca di Vallo sono stato gentilmente e con grande garbo invitato a recarmi al Pronto Soccorso (ero in condizioni di farlo). Non ho contattato Agropoli perche’ non ho ancora capito bene se il pronto soccorso e’ funzionante, se non lo e’… ed (in tutto questo) mi sono anche rassicurato che il viadotto Acquarulo fosse stato realmente aperto (probabilemente avrei desistito in caso fosse stato chiuso).
Dunque, giunto a Vallo, sono stato immediatamente visitato e “trattato” con una sacca composta da un mix di farmaci. Gentilezza, simpatia e risoluzione del problema: tutto ok, complimenti! Il problema e’ sorto nel prosieguo della cura: due siringhe al giorno (mattina e sera) composte da toradoll e bentelan, per tre giorni. Non sapendo a chi rivolgermi, privatamente, ho chiesto ad una farmacia nelle vicinanze che mi ha accudito il sabato. Il giorno di Pasqua, in mattinata, non avendo nessuno a cui rivolgermi, sono andato alla guardia medica di S. Antuono di Torchiara dove mi attendeva un bel cartello: “Chiuso per mancanza di personale, rivolgersi alla Guardia Medica di Agropoli o al 118”. Potendo farlo (non avvertivo un grande dolore) sono arrivato alla Guardia Medica di Agropoli dove un giovane medico, molto disponibile, si e’ subito adoperato ed ho risolto il problema, grazie!
Domenica sera di Pasqua, il dolore s’e’ davvero incavolato, impedendomi di guidare, non c’e’ nessuno che puo’ aiutarmi, mia moglie non guida di notte. Ho chiamato il 118. L’ambulanza in pochi minuti ha raggiunto la mia abitazione ma (con grande incredulita’ da parte mia) l’operatrice mi ha spiegato che non poteva iniettare il medicinale per legge. Il 118 non puo’ fare una siringa… bah (non capisco), mi invita quindi a contattare la guardia medica di Agropoli. Il medico chiede all’operatrice, che e’ ancora a casa mia, di farmi la siringa ma lei si rifiuta, scusandosi. Mi ha inoltre spiegato che, se mi fosse successo qualcosa, la responsabilita’ era la sua (peraltro era stata anche informata che dovevo fare una siringa). Ad ogni modo il medico di Agropoli, ricontattato, si rifiuta di venire a casa mia. A quel punto lei contatta, per scrupolo, anche la guardia medica di Perdifumo che non riesce (a sua volta) a contattare il medico (il numero e’ personale e forse si trova in un posto dove non aveva campo). Di seguito, in presenza dell’operatrice ri-ricontatto la Guardia Medica di Agropoli: il medico mi conferma di non poter venire e mi consiglia di contattare dapprima, nuovamente, la guardia medica di Torchiara ed (in caso di esito negativo) i Carabinieri.
Naturalemente non risponde nessuno e mi rivolgo alla benemerita. Il militare al telefono mi dice di rivolgermi ad un infermiere privato: gli ho spiegato che se mi avesse dato un numero lo avrei fatto… Quindi mi dice di restare in attesa per risolvere questo “caso”.
Mi richiama e mi invita a contattare nuovamente la Guardia Medica di Torchiara: e’ probabile che il personale mancante la mattina non sia lo stesso dalle 20.00 e che, quindi adesso potrebbe esserci qualcuno.
Chiamo la Guardia Medica di Torchiara e mi risponde finalmente un medico, risolvo il problema (perche’ qui anche fare una siringa puo’ essere un problema) e recandomi sul posto con la mia auto (trattandosi di minuto di macchina posso farlo), risolviamo l’odissea.
Mai ammalarsi, soprattutto a Pasqua… Del diman non c’e’ certezza… quindi domattina spero di essere nelle condizioni di guidare per raggiungere Agropoli. Domani sera la guardia mediaca di S. Antuono di Torchiara, dopo le 20.00 dovrebbe funzionare. Martedi torno a Salerno…
Un saluto dal vostro Renato (Buona Pasqua a tutti)