La malnutrizione, la carestia e l’inedia sono termini che si riferiscono a condizioni di alimentazione insufficiente, ma hanno significati specifici e situazioni di applicazione diverse. La Malnutrizione si riferisce a uno squilibrio nella dieta, dove l’individuo non riceve abbastanza nutrienti (proteine, vitamine, minerali, ecc.) per mantenere una salute ottimale. La malnutrizione può derivare da un’alimentazione insufficiente, squilibrata o da un’assorbimento inadeguato di nutrienti. Non indica necessariamente una mancanza di cibo, ma piuttosto una dieta carente in qualità. La malnutrizione può manifestarsi sotto forma di sottonutrizione (apporto calorico insufficiente), sovranutrizione (eccesso di apporto calorico) o carenza di micronutrienti (mancanza di vitamine e minerali essenziali). La Carestia descrive una grave carenza di cibo che colpisce un’ampia area geografica e una grande parte della popolazione, causando malnutrizione diffusa, fame e un aumento della mortalità dovuta alla fame e alle malattie associate. Le carestie possono essere causate da diversi fattori, tra cui guerre, conflitti, disastri naturali (come siccità e alluvioni), fallimenti nei sistemi di produzione e distribuzione alimentare e politiche economiche. La carestia è quindi un evento estremo e complesso che si verifica quando diverse condizioni negative si verificano simultaneamente. L’Inedia è lo stato di grave sottonutrizione causato da un’assunzione alimentare estremamente ridotta o nulla per un lungo periodo di tempo. L’inedia porta alla deplezione delle riserve di grasso corporeo e alla perdita di massa muscolare, risultando in un peso corporeo drasticamente inferiore al normale. È una condizione potenzialmente letale che richiede un intervento medico immediato per la reintegrazione dei nutrienti e la stabilizzazione del paziente. L’inedia può essere il risultato di carestie, disturbi alimentari, malattie che impediscono l’assorbimento o la consumazione di cibo, o anche di scioperi della fame volontari.
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