Sono notti insonni, per quanto riguarda la sciatica che mi ha colpito da settimane, e notti passate a cercare notizie e vedere Rainews… Non perdere tempo è il mio motto e, sciatica o non sciatica, visto che poi la mattina si dorme (per fortuna), cerco di utilizzare quste ore per pubblicare qualche notizia e cercando fonti.
La statuetta non data al film Io capitano “di Schettino”
Questa notte erano almeno due le notizie interessanti: la vittoria del centrodestra in Abruzzo e, naturalmente, la sfida tra i cinque film che hanno partecipato alla premiazione degli Oscar come miglior film internazionale poichè tra essi c’era “Io capitano” di Matteo Garrone. Il film, che ha vinto il Leone d’argento per la miglior regia alla Mostra del cinema di Venezia, racconta l’eopepa di due ragazzi che lasciano Dakar in Senegal per raggiungere l’Europa e l’Italia.
Da cilentano.it, dell’Abruzzo ho deciso di infischiarmene, ma, secondo i miei “dettami”, pur di non perdere tempo, ho puntato sulla statuetta. Ho deciso quindi di far scrivere l’articolo, giusto due righe, alla nuova piattaforma, ancora in beta test, di intelligenza artificiale di casa Microsoft, Gemini.
Ecco cosa ho scritto:
Niente Oscar per ‘Io capitano’ di Matteo Garrone. La statuetta per il miglior film internazionale è andato al britannico ‘La zona d’interesse’ di Jonathan Glazer
Ed ecco la risposta:
Sì, hai ragione. “Io capitano” di Matteo Garrone non ha vinto l’Oscar per il miglior film internazionale. La statuetta è andata al film britannico “La zona d’interesse” di Jonathan Glazer.
“La zona d’interesse” è un film drammatico che racconta la storia di un giovane ufficiale tedesco che viene inviato in un campo di concentramento nazista durante la seconda guerra mondiale. Il film è stato elogiato per la sua regia, la recitazione e la rappresentazione realistica dell’Olocausto.
“Io capitano” è un film biografico che racconta la storia di Francesco Schettino, il capitano della nave da crociera Costa Concordia che naufragò nel 2012. Il film è stato elogiato per la sua ricostruzione del disastro e la sua esplorazione dei temi della responsabilità e del coraggio.
Anche se “Io capitano” non ha vinto l’Oscar, è stato comunque un film di successo, ottenendo diversi premi in Italia e all’estero.
Ecco alcuni altri dettagli sui due film:
“La zona d’interesse”
- Regista: Jonathan Glazer
- Sceneggiatura: Jonathan Glazer
- Attori: Franz Rogowski, Paul Mescal, Aneurin Barnard
- Genere: Drammatico
- Anno: 2023
“Io capitano”
- Regista: Matteo Garrone
- Sceneggiatura: Matteo Garrone, Massimo Gaudioso, Ugo Chiti
- Attori: Toni Servillo, Pietro Castellitto, Denise Tantucci
- Genere: Biografico, Drammatico
- Anno: 2022
Spero che queste informazioni ti siano utili.
Il mio errore è stato quello di non controllare la notizia… ma tu penseresti mai che una cosiddetta intelligenza artificiale puo’ commettere un errore così grossolano???
Questa mattina ho ricevuto una serie di wazzup
Per fortuna mi è venuta incontro una mia amica avvisandomi che numerose persone hanno commentanto “l’incidente” con frasi anch’esse degne delle piu’ grandi bufale della storia, tra cui:
Number One: Ma come è possibile farci conoscere così? Io capitano la storia di Schettino? Se conosci qualcuno, fai togliere questa notizia simbolo di profonda ignoranza…
Number Two: Altro che spopolamento…il nostro vero problema è l’ignoranza…
e cosi’ di seguito…
Ciò detto, la “svista” è stata pubblicata anche da Televideo: la gaffe commessa è stata poi cancellata.
Considerazioni:
Fare il copia incolla di un articolo di Chat Gpt è estremamente pericoloso: è sempre necessario verificare le notizie (almeno quelle importanti), cosa che in genere io faccio, o facciamo.
Ammesso che ci sia un problema “Cilento”, credo, che non sia colpa del nostro blog o di televideo: se così fosse eleminando cilentano.it o Televideo ritornerebbe la gente, nascerebbero piu’ figli e tutti sarebbero molto piu’ felici. Se così fosse cancellerei subito cilentano.it.
Secondo le statistiche Eurostat del 2017 la Calabria ha un tasso di disoccupazione giovanile del 55,6% e la Campania del 54,7%, mentre la Sicilia del 52,9%. Sicuramente il problema Cilento è lo spopolamento (che non fa rima con ignoranza) ma, a quanto pare, nessuno si sogna di cercare le vere cause e di porvi un giusto rimedio. E’ probabile che il problema (ammesso che esista) “Cilento” passi anche dall’ignoranza, ma a questo si potrebbe rimediare facilmente: una per tutti la realizzazione di un polo universitario nel Vallo di Diano, ben collegato, con discipline quali biologia, chimica etc etc. Verrebbero i ragazzi che potrebbero studiare “sul campo” i benefici di un territorio “biodiverso”, la Dieta Mediterranea etc etc. Purtroppo non oso pensare che la stessa cosa si potrebbe fare nel cuore del Cilento interno, perchè non ci sono le condizioni. I cartelli stradali scrivono (dico uno per tutti, a caso) “Corleto M.”: sarebbe più giusto scrivere “Corleto M. ?”. Poi manca l’intesa, il lavoro di squadra, manca un ricambio generazionale ai vertici politici, manca la fibra ed, in alcuni casi, anche la tv. (Senza passare dagli ospedali, dalla conoscenza delle lingue, dalle strade, ed anche da un segnale GPS…).
Da quando curiamo questo blog, in modo del tutto gratuito e con tanta buona volontà, rimettendo tempo e danaro e senza nulla in cambio, abbiamo scoperto tante cose belle ma anche l’altra faccia della medaglia…