Le maestranze della Prysmian Fos di Battipaglia, oltre 300 in totale, sono in cassa integrazione dallo scorso ottobre. Il ministro Urso ha espresso il suo impegno a trovare una soluzione per la Prysmian Fos di Battipaglia. Ha detto che il governo è consapevole dell’importanza del sito per l’economia locale e che farà tutto il possibile per salvarlo. La situazione è ancora incerta, ma ci sono nuove speranze per la Prysmian Fos di Battipaglia. La proroga delle attività e l’intervento del governo potrebbero aiutare a trovare una soluzione e a salvare il sito.
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha chiesto alla Prysmian una proroga di almeno tre mesi per le attività del sito di Battipaglia. Questo eviterebbe lo spegnimento dei macchinari e darebbe più tempo per trovare una soluzione. Il ministro ha annunciato che il governo lavorerà a una legge per aumentare la domanda di cavi in fibra ottica. Questo potrebbe aiutare a salvare la Prysmian Fos di Battipaglia. L’AgCom, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, sarà incaricata di definire nuovi standard tecnici per i cavi in fibra ottica. Questo dovrebbe garantire che i bandi per la realizzazione della rete in fibra ottica siano assegnati a aziende che producono cavi di alta qualità.
Non si ferma la mobilitazione.
Il 18 marzo, alle 9:30, a Battipaglia, si svolgerà una manifestazione per la difesa del lavoro e per la tutela del Made in Italy