Il Carnevale di Palomonte 2024 è una manifestazione ricca di colori, musica e allegria. L’evento si è svolto domenica 3 marzo, con la sfilata dei carri allegorici e dei gruppi mascherati per le vie del paese. A sfilare sono stati sette carri allegorici, realizzati da maestranze locali con grande maestria e originalità. I carri hanno rappresentato diversi temi, tra cui il film di Barbie, il Circo e l’attualità. Numerosi anche i gruppi mascherati, che hanno animato la sfilata con balli, canti e coriandoli. La festa è proseguita in piazza con musica dal vivo e dj set.
La manifestazione è anche un importante momento di promozione turistica per il paese, che vanta un ricco patrimonio storico e culturale.
Palomonte, un gioiello tra le colline salernitane
Palomonte è un comune di circa 3.702 abitanti (dato aggiornato al 31-03-2023) situato nella provincia di Salerno, in Campania. Sorge a 550 metri sul livello del mare, adagiato sulle colline che digradano verso il Cilento. La sua posizione offre panorami mozzafiato: da un lato, la vista si apre sulla valle del Tanagro, dall’altro, si scorge il Mar Tirreno che brilla all’orizzonte. Le origini di Palomonte sono antiche, risalenti all’epoca romana. Il borgo conserva ancora tracce del suo passato, come i resti di un antico castello e le mura di cinta. Il centro storico è un vero gioiello, con i suoi vicoli stretti e tortuosi, le case in pietra e le piazzette pittoresche. Da non perdere la Chiesa di San Michele Arcangelo, risalente al XII secolo, e il Palazzo Baronale, un edificio del XVI secolo che ospita il Museo Civico. Palomonte è ricca di tradizioni e folklore. Tra le manifestazioni più importanti ricordiamo la Festa di San Michele Arcangelo, che si celebra a settembre, e la Festa della Madonna del Carmine, che si tiene a luglio. La gastronomia locale è ricca e saporita, con piatti tipici come la “pasta ca’ muddica”, la “laganella” e il “soffritto”.
Cosa fare e vedere:
Oltre al centro storico, Palomonte offre diverse attrattive per i visitatori. Nei dintorni del borgo si possono trovare sentieri per trekking e mountain bike, aree picnic e grotte da esplorare. A poca distanza si possono visitare anche altri comuni interessanti, come Buccino, Oliveto Citra e Sant’Angelo a Fasanella.
Le origini del nome Palomonte sono incerte e diverse sono le teorie formulate nel corso del tempo. Ecco le principali:
1. Derivazione da “Palo”:
- L’ipotesi più diffusa è che il nome derivi da “Palo”, termine preindeuropeo che significa “roccia” o “montagna”. La posizione del borgo, arroccato su una collina, avvalorerebbe questa teoria.
- A supporto di questa ipotesi, si noti che fino al 1862, il comune era conosciuto solo come “Palo”. Fu solo con un Regio Decreto di Vittorio Emanuele II che venne aggiunto “monte” per distinguerlo da altre località omonime.
2. Derivazione da “Palaios”:
- Un’altra teoria suggerisce che il nome derivi dal greco “palaios”, che significa “antico”. Questo termine era spesso usato per indicare località di origine preistorica o protostorica.
- La presenza di insediamenti umani nella zona sin dall’epoca preistorica rende plausibile questa ipotesi.
3. Leggende e tradizioni popolari:
- Esistono anche diverse leggende e tradizioni popolari che tentano di spiegare l’origine del nome Palomonte.
- Una di queste leggende narra che un certo Siculo, antico condottiero, fondò due città: Palo (l’odierna Palomonte) e Saginara (l’odierna Contursi).
- Un’altra leggenda, invece, fa riferimento alla presenza di una colomba (in latino “palumbus”) che nidificava in una grotta vicino al borgo.
In definitiva, non esiste una certezza assoluta sull’origine del nome Palomonte. Le diverse teorie formulate sono tutte plausibili e contribuiscono ad arricchire la storia e la tradizione di questo borgo antico.