La giornata mondiale dei legumi è stata voluta dalle Nazioni Unite e della FAO per promuovere pratiche agricole più sostenibili e di incoraggiare una dieta più varia ed equilibrata tra la popolazione globale. L’iniziativa “Aggiungi un legume a tavola”, promossa da Slow Food Youth Network Italia, rafforza ulteriormente questi obiettivi. Coinvolgendo oltre 160 cuochi affiliati all’Alleanza Slow Food in Italia, questa campagna non solo promuove il consumo di legumi ma valorizza anche il lavoro di chi li coltiva, sostenendo così le piccole produzioni locali e la biodiversità. I legumi, grazie al loro alto contenuto di proteine, fibre, vitamine e minerali, sono essenziali per una dieta equilibrata. Inoltre, il loro ruolo nell’agricoltura come fissatori di azoto contribuisce alla salute del suolo, riducendo la necessità di fertilizzanti chimici e favorendo pratiche agricole più sostenibili.
Il tema scelto per il 2024 dalla FAO, “I legumi: nutrimento per il suolo e per le persone”, sottolinea la relazione simbiotica tra agricoltura e alimentazione, dove il benessere del suolo è direttamente collegato alla qualità e alla nutrizione degli alimenti che consumiamo.
“In questa occasione, dal 2022 abbiamo aderito alla campagna Aggiungi un legume a tavola promossa da Slow Food Youth Network Italia, coinvolgendo oltre 160 Cuochi dell’Alleanza Slow Food in tutta la Penisola.”, dichiara il movimento Slow Food italiano
L’iniziativa, alla quale partecipano cuochi e pizzaioli dell’Alleanza Slow Food, a inserire nei loro menù piatti a base di legumi locali, come ceci, fagioli, lenticchie e cicerchie, è un esempio pratico di come si possa concretamente contribuire alla promozione di un’alimentazione sostenibile. Prediligere varietà locali, soprattutto quelle riconosciute come Presìdi Slow Food, non solo aiuta a preservare la biodiversità alimentare ma anche a supportare le economie locali e a ridurre l’impatto ambientale legato al trasporto degli alimenti. Questa campagna offre ai consumatori l’opportunità di riscoprire i legumi, non solo come una fonte di nutrimento essenziale ricca di proteine, fibre, vitamine e minerali, ma anche come una scelta alimentare che può avere un impatto positivo sull’ambiente. Educare i clienti sui benefici di una dieta ricca di legumi può portare a una maggiore consapevolezza ambientale e a scelte alimentari più consapevoli.
Campania
Zuppa di legumi (zuppa tradizionale di fagioli e scarole con fagiolo dente di morto di Acerra, Presidio Slow Food)
Potito Izzo
La Taverna a Santa Chiara – Napoli
Zuppa di fagioli quarantino di Volturara Irpina, Presidio Slow Food e cicorie selvatiche
Anita Di Pietro
Antica Trattoria Di Pietro – Melito Irpino (Av)
Fioravante Iovine
Garum – Pompei (Na)
Zuppa di cicerchia di Campodimele con crostone di pane varietà serena – Cioccolatino alla cicerchia
Francesco Capirchio
Lo Stuzzichino – Sant’Agata sui Due Golfi, Massa Lubrense (Na)