La vicenda del gatto di Nino Frassica e della moglie Barbara Exignotis (sembra un nome di fantasia) Hiro, scomparso a Spoleto, ha portato la procura locale ad aprire due procedimenti. Il caso è emerso dopo la sparizione di Hiro all’inizio di settembre, durante la permanenza dell’attore a Spoleto per delle riprese televisive. Il nome dell’attore siciliano, secondo quanto emerge dai varie testate nazionali, comparirebbe nel secondo fascicolo (il primo era destinato alla moglie ed alla figlia della stessa). «Prendo Xanax e Prozac per superare la scomparsa del nostro gatto» avrebbe dichiarato ai social ed ai giornali la giovane moglie Barbara. L’attore, sui social, ha dichiarato che il felino era detenuto da un “vicino” di casa ed aveva messo addirittura una taglia di 10.000 euro per la restituzione.
Tutto è peggio di quello che inizia male: per la famiglia Frassica sarebbero state avanzate, sempre secondo quanto dichiarano i giornali, ipotesi di reato come diffamazione aggravata, stalking e istigazione a delinquere a seguito di una denuncia da parte della coppia accusata dall’attore di essere coinvolta nella scomparsa del felino. Vedremo delle “novelle belle”?