La longevità è da sempre una delle grandi sfide dell’uomo. L’obiettivo è riuscire a invertire o quantomeno rallentare i processi di invecchiamento dei tessuti cellulari per godere lungamente di salute e vitalità. Ma come fare?
Il segreto della longevità
La storia è ricca di episodi di uomini costantemente alla scoperta del segreto della vita eterna. Negli ultimi secoli, consapevoli di come ciò sia impossibile, le risorse sono state concentrate sullo studio di aspetti che possono influire sulla longevità. Scienziati ed esperti di vari settori si sono interrogati su come cercare di rallentare o meglio ancora invertire i processi di invecchiamento dei tessuti cellulari per avere una vita più lunga e piena di salute. Un argomento talmente importante che oggi si parla giustamente di scienza della longevità attraverso un approccio multidisciplinare. Sull’argomento si è espresso il dottor Nicola Marino, direttore della AEON Foundation, il quale ha parlato della necessità di capire i meccanismi molecolari che regolano il fenomeno dell’invecchiamento. Soltanto in questo modo sarà quindi possibile portare avanti un’azione preventiva. Da questa ricerca sono emersi degli aspetti che riguardano la vita quotidiana e che consentono realmente di avere un miglior riscontro sotto questo punto di vista. Il primo è l’attività fisica. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità fare attività fisica in maniera costante offre benefici indiscutibili a prescindere dall’età anagrafica. Gli adulti dovrebbero fare almeno 2 ore e mezza di attività fisica a livello moderato ogni settimana mentre per bambini e adolescenti sono sufficienti 60 minuti al giorno.
La longevità nel Cilento
“La longevità nel Cilento” si riferisce alla famosa longevità delle persone che vivono nel Cilento, una regione nel sud dell’Italia. Questa zona è nota per il suo alto numero di centenari, cioè persone che hanno superato i 100 anni di età. Molte ricerche hanno esplorato le ragioni dietro a questa eccezionale longevità, e spesso si fa riferimento alla dieta mediterranea, al regime di vita attivo, alla forte coesione sociale e ai fattori genetici.
La dieta mediterranea, in particolare, è stata oggetto di numerosi studi per i suoi benefici sulla salute. Questa dieta è ricca di verdure, frutta, cereali integrali, legumi e olio d’oliva, e moderata nel consumo di carne e prodotti lattiero-caseari. Si ritiene che questo tipo di alimentazione contribuisca a una migliore salute cardiovascolare e alla prevenzione di alcune malattie croniche.
Inoltre, lo stile di vita nel Cilento è spesso caratterizzato da attività fisica regolare, che non deve necessariamente essere intensa. Camminate quotidiane, lavori agricoli e altre attività fisiche sono comuni tra gli anziani della regione.
Un altro fattore importante è la coesione sociale e il senso di comunità. Le relazioni sociali strette e il supporto reciproco tra gli abitanti del Cilento sono visti come elementi chiave per il benessere psicologico e fisico, specialmente tra gli anziani.
Infine, alcuni studi hanno suggerito che ci possano essere anche fattori genetici che contribuiscono alla longevità nel Cilento, anche se questo aspetto richiede ulteriori ricerche per essere compreso appieno.
In sintesi, la longevità nel Cilento è probabilmente il risultato di una combinazione di dieta sana, stile di vita attivo, forte coesione sociale e, potenzialmente, fattori genetici.
Gli esercizi per la longevità
L’attività fisica fa bene ma ci sono particolari esercizi che offrono un preciso contributo in tema di longevità. Ad esempio, correre, nuotare e anche il semplice camminare offre importanti vantaggi per l’apparato cardiovascolare e quello respiratorio. Garantiscono un’azione preventiva e si riduce il rischio rispetto all’insorgenza di malattie croniche. Se invece l’attenzione viene indirizzata sugli esercizi che migliorano la forza e la resistenza e di conseguenza la massa muscolare, come gli esercizi a corpo libero e il sollevamento pesi, c’è un’azione preventiva rispetto a patologie che insorgono con l’avanzare di età come la sarcopenia e l’osteoporosi. Inoltre le ricerche hanno dimostrato che questo genere di attività fisica è utile anche per mantenere il buon umore.
Yoga e pilates
Fa altrettanto bene anche l’attività fisica improntata su esercizi di mobilità. In questo caso, vengono sollecitate soprattutto le articolazioni, i tendini e i legamenti. Il consiglio è di iscriversi ad un corso di yoga oppure di pilates per sottoporsi a un’attività personalizzata per stimolare opportunamente queste parti del corpo il che è anche utile per avere riscontri positivi in tema di riduzione di eventuali dolori causati da una cattiva postura tenuta per diverse ore del giorno, magari davanti a un personal computer. Tra l’altro il pilates e lo Yoga migliorano la capacità di coordinamento dell’apparato muscolo scheletrico e permettono di ritrovare equilibrio da un punto di vista mentale per allontanare lo stress. Dunque, praticare un’attività sportiva offre tanti benefici per l’organismo a patto di seguire metodologie di allenamento personalizzate rispetto alle caratteristiche del corpo per ottenere i massimi benefici. Non c’è un approccio univoco per ogni persona ma degli esercizi specifici che consentono di dare un contributo alla longevità e in generale a migliorare lo stato di salute per vivere più a lungo e meglio.
