Il lanario, noto anche come il “falco del Cilento”, è un rapace che appartiene alla famiglia dei Falconidi. Il Cilento, un territorio ricco di biodiversità, offre un habitat ideale per questa specie grazie alle sue vaste aree naturali ed alla natura in gran parte incontaminata.
Il lanario è un uccello di media grandezza con una notevole abilità di volo e di caccia. Questo falco di taglia media misura tra i 38 e i 49 cm di lunghezza, con una coda che varia dai 12 ai 15 cm e un’apertura alare imponente di 90–115 cm. Interessante è notare che la sottospecie europea tende ad essere più grande rispetto a quelle nordafricane.
Dal punto di vista fisico, il Lanario è caratterizzato da un aspetto più snello rispetto ad altri falchi come il Falco Pellegrino (Falco peregrinus) e il Sacro (Falco cherrug). Possiede un corpo e una coda allungati, con lunghe ali dalla punta arrotondata. Queste caratteristiche gli conferiscono un volo elegante, sebbene meno potente rispetto a quello del Falco Pellegrino. Un aspetto notevole è la somiglianza tra i sessi, con la differenza che le femmine sono circa il 15% più grandi dei maschi. I maschi pesano tra i 500 e i 600 grammi, mentre le femmine variano tra i 700 e i 900 grammi. Il piumaggio del Lanario è piuttosto variabile ma si distingue per la testa e la nuca di colore rossiccio o camoscio, in netto contrasto con il mantello scuro. Le femmine tendono ad avere un piumaggio leggermente più scuro rispetto ai maschi, e interessante è che non vi sono variazioni stagionali di colore.
La presenza di questo volatile nel Cilento sottolinea l’unicità e la bellezza del territorio, rendendolo molto affascinante anche agli appassionati di ornitologia e della natura selvaggia.