Il termine “Pesce all’acqua pazza” ha origini pittoresche e storiche. Nella tradizione culinaria italiana, in particolare della Campania, questa espressione si riferisce a un metodo di cottura del pesce che utilizza un brodo semplice e aromatico, composto principalmente di acqua, aglio, olio d’oliva, pomodori e altre erbe aromatiche.
Il nome “acqua pazza” letteralmente significa “acqua pazza” o “acqua folle”, e ci sono diverse teorie sull’origine di questa espressione:
- Pescatori Campani: Una delle teorie più diffuse è che il termine sia nato tra i pescatori della Campania. Dopo aver pescato, utilizzavano acqua di mare (che poteva essere considerata “pazza” per il suo elevato contenuto di sale) per cucinare il pesce direttamente in barca, aggiungendo semplici ingredienti disponibili come pomodori e aglio.
- Contrabbando di Sale: Un’altra spiegazione storica suggerisce che il termine derivi dai tempi in cui il sale era un bene prezioso e soggetto a tasse elevate. I contrabbandieri, per nascondere il sale, lo scioglievano in acqua, che veniva poi utilizzata per cucinare il pesce, rendendola in qualche modo “pazza” o speciale.
- Metafora Colorata: Infine, potrebbe essere semplicemente una metafora colorata per descrivere un piatto che trasforma ingredienti semplici in qualcosa di eccezionalmente gustoso, quasi come se l’acqua utilizzata avesse acquisito qualità magiche o “folli”.
In ogni caso, “Pesce all’acqua pazza” è un piatto che esemplifica la bellezza della cucina italiana nel creare piatti deliziosi e memorabili a partire da ingredienti semplici e freschi.
Ma andiamo alla ricetta classica, ecco come prepararlo:
Ingredienti:
- 4 filetti di pesce bianco (come orata, branzino o merluzzo)
- 2 spicchi d’aglio
- 400 g di pomodori ciliegia o pomodori maturi
- Olio extravergine d’oliva
- Sale e pepe q.b.
- Un mazzetto di prezzemolo tritato
- Un pizzico di peperoncino (opzionale)
- 200 ml di acqua o brodo leggero di pesce
Procedimento:
- In una padella grande, scalda un po’ d’olio e soffriggi l’aglio fino a che diventa dorato. Se ti piace, puoi aggiungere un po’ di peperoncino.
- Taglia i pomodori a metà o a quarti e aggiungili nella padella. Cuoci per qualche minuto fino a che iniziano a rilasciare il loro succo.
- Aggiungi i filetti di pesce, sale, e pepe. Cuoci per un paio di minuti.
- Aggiungi l’acqua o il brodo e porta a ebollizione. Abbassa la fiamma e lascia sobbollire per circa 10-15 minuti, o fino a quando il pesce è cotto e il brodo si è ridotto un po’.
- A fine cottura, cospargi il prezzemolo tritato.
- Servi il pesce all’acqua pazza ben caldo, accompagnato da del pane croccante o da una porzione di pasta.
Questa ricetta è semplice ma deliziosa, perfetta per gustare il sapore delicato del pesce con un tocco di freschezza dato dai pomodori e dal prezzemolo. Puoi personalizzare aggiungendo olive, capperi o altri aromi a tuo gusto.