In Italia, è stata introdotta una nuova piattaforma per combattere la trasmissione illegale di eventi sportivi, in particolare le partite di Serie A di calcio, attraverso siti e app pirata. Questa piattaforma, nota come “Piracy Shield”, verrà attivata all’inizio del 2024. L’AgCom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) ha stabilito i requisiti tecnici e operativi per il suo funzionamento.
La piattaforma funziona tramite un sistema machine to machine, che permette ai titolari dei diritti, che hanno già ottenuto un provvedimento cautelare per la tutela del diritto protetto, di caricare le segnalazioni di violazione. Queste vengono poi indirizzate automaticamente agli Internet Service Providers (ISP) accreditati, i quali devono procedere al blocco dell’indirizzo IP e/o del Fully Qualified Domain Name (FQDN) entro 30 minuti dalla segnalazione.
La legge n. 93/2023 e la delibera dell’Autorità prevedono misure più efficaci per contrastare la diffusione illecita degli eventi sportivi in diretta. Tra le novità, c’è un miglioramento degli ordini di blocco dinamico, che richiedono agli ISP specifici di inibire l’accesso agli indirizzi telematici segnalati.
Un ruolo importante in questo processo sarà svolto anche dai motori di ricerca, che dovranno adottare misure tecniche per ostacolare la visibilità dei contenuti illeciti, compresa la deindicizzazione dai motori di ricerca di tutti i nomi di dominio oggetto degli ordini di blocco dell’Autorità.
La piena operatività della piattaforma è attesa entro il 31 gennaio 2024, e si spera che possa efficacemente ridurre la diffusione di streaming illegali, che ogni anno causano significative perdite economiche per il calcio e altri sport