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Cilentano.it aderisce al giornalismo costruttivo (solution journalism, anche se siamo un blog).

Con il termine giornalismo costruttivo, chiamato anche giornalismo delle soluzioni, si vuole indicare una forma di scrittura differente, un modo diverso di raccontare i fatti, che si tratti di economia, di politica, di salute.
A prescindere dal contenuto dell’articolo, qui la penna del giornalista vuole fare la differenza, desidera andare oltre il semplice racconto di una determinata storia, seppur la parte della narrazione sia fondamentale con la sua dovizia di particolari.
Infatti, il giornalismo costruttivo non si limita a descrivere, a raccontare fatti ed eventi di vario genere, bensì fornisce possibili soluzioni.
Dà al lettore le nozioni necessarie per essere informato (questo, naturalmente, è sempre il must have), gli fornisce lo spunto per riflettere, per prendere coscienza di ciò che è accaduto (o che sta tuttora accadendo), ma in aggiunta a tutto ciò gli presenta anche delle possibili soluzioni al problema trattato nel tal articolo, insomma, gli prospetta delle vie d’uscita.

Perché ricercare soluzioni?


Perché? A quale scopo? Per quale motivo si vuole andare oltre al racconto della storia?
La risposta a queste domande è la seguente: tentare di sensibilizzare i lettori su un determinato argomento/accadimento.
L’obiettivo principale è quello di smuovere le coscienze, spingere colui che legge a una riflessione profonda, a porsi delle domande.
Questi interrogativi, spesso, non sorgono perché si assimila e si prende atto del contenuto dell’articolo ma non c’è il tempo sufficiente, la circostanza, nonché la volontà, di approfondire l’argomento.
La società contemporanea è la culla della velocità (non abbiamo mai abbastanza tempo per fermarci a pensare e a confrontarci con gli altri su ciò che leggiamo) che sovente si traduce in superficialità.
Di conseguenza, abbiamo una situazione in cui solo poche persone insistono, cercano informazioni, fanno domande. Nella maggior parte dei casi, il pubblico accetta di buon grado la descrizione dei fatti che ha letto sui giornali oppure che ha scovato navigando in internet.



La sorgente del giornalismo costruttivo

Questa forma di giornalismo è come un albero che sta crescendo e sta diventando sempre più alto e robusto e che affonda le sue radici nelle aree tematiche di applicazione della psicologia positiva e nella capacità di problem solving (ovvero di risoluzione dei problemi).
Lo scopo del giornalismo costruttivo, infatti, è quello di informare e nel contempo di aprire gli occhi al lettore, farlo riflettere, in modo che sviluppi il suo personale pensiero sull’argomento trattato nell’articolo.
I sui contenuti raggiungono il pubblico in modo diretto, quasi esclusivo. Forniscono ai lettori gli strumenti per conoscere, per capire, per dubitare e, infine, gli parlano anche di soluzioni realistiche e attuabili per la risoluzione del problema. In quest’ultimo punto consiste la differenza principale rispetto al giornalismo tradizionale (consentitemi questa definizione).
Giornalismo costruttivo vuol dire fare informazione nel rispetto dei dettami deontologici ma con una marcia in più: un’iniezione di positività e di speranza.
Infatti, diversi studi hanno dimostrato che le notizie, sia in forma scritta sia quelle divulgate dai mass media TV e radio, che vengono diffuse, e di conseguenza recepite, con una dose eccessiva di negatività e/o violenza, generano nella popolazione un senso di insicurezza e preoccupazione che può sfociare anche in depressione.
A volte, infatti, si commette l’errore di enfatizzare molto sull’efferratezza di un crimine oppure sulla gravità della situazione economica nazionale, ma in contropartita non si spendono le medesime energie per parlare delle soluzioni, di cosa si potrebbe fare o di cosa già si sta facendo a tale riguardo.
Attenzione, il confine è molto labile, non bisogna confondere tutto questo con omissione o cattiva informazione.

renato leproux

Ha svolto un lavoro trentennale presso il Ministero della Difesa. Fin da bambino ha vissuto nel Cilento, da grande si e' imposto di divulgare la bellezza mozzafiato di questi luoghi intrisi di leggenda ed incorniciati dalla natura ancora selvaggia ed incontaminata.

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