l 23 gennaio 1960, il batiscafo USS Trieste, comandato dal tenente Don Walsh della Marina degli Stati Uniti e dal tenente Jacques Piccard della Marina svizzera, stabilì un record di profondità quando scese a 10.916 metri (35.813 piedi) nell’Oceano Pacifico. Questa immersione senza precedenti si svolse nella Fossa delle Marianne, il punto più profondo dell’oceano. Il batiscafo Trieste è riuscito a raggiungere il fondale, chiamato Challenger Deep, e a ritornare in superficie con successo. Questo record di profondità è rimasto imbattuto per molti anni, fino a quando nel marzo 2012 il regista e esploratore James Cameron ha effettuato un’altra immersione nella Fossa a bordo del sottomarino Deepsea Challenger, stabilendo un nuovo record di profondità a 10.908 metri (35.787 piedi).
Una eccellenza Italiana?
Wikipedia scrive testualmente:
In un’immersione senza precedenti il batiscafo della U.S. Navy Trieste, di progettazione svizzera e produzione italiana, raggiunse la profondità della fossa il 23 gennaio 1960 alle 13:06. Sul batiscafo erano presenti il tenente di vascello Don Walsh e Jacques Piccard. Come zavorra vennero usati pellet di ferro, mentre per favorire il galleggiamento fu usata benzina, più leggera dell’acqua. Il riempimento con benzina aveva anche lo scopo di rendere lo scafo incomprimibile. Gli strumenti di bordo individuarono una profondità di 11 521 m, più tardi rettificati a 10 916 m. Sul fondo della fossa Walsh e Piccard furono sorpresi di trovare delle particolari specie di sogliole o platesse, lunghe circa 30 cm, e anche dei gamberetti. Secondo Piccard, «il fondo appariva luminoso e chiaro, un deserto che faceva trapelare diverse forme di diatomee».
Secondo Chat Gpt 3.5
È stato costruito dagli Stati Uniti e varato nel 1953. La Trieste è stata sviluppata presso la United States Navy Electronics Laboratory (NEL) a San Diego, California, e costruita dalla ditta svizzera Auguste Piccard in collaborazione con la statunitense Curtiss-Wright Corporation. Il progetto era una collaborazione internazionale tra il tenente Don Walsh della Marina degli Stati Uniti e il fisico e ingegnere svizzero Jacques Piccard. Il batiscafo prende il nome dal luogo in cui è stato progettato e costruito, nonché dalla cittadina triestina di interesse storico e culturale. La Trieste è diventata famosa per la sua storica immersione nella Fossa delle Marianne nel 1960.
La Fossa delle Marianne
La Fossa delle Marianne è la più profonda depressione oceanica conosciuta ed è situata nell’Oceano Pacifico. Il punto più profondo, noto come abisso Challenger, raggiunge una profondità di circa 11.000 metri sotto il livello del mare. Questa fossa si trova a est delle isole Marianne, in una regione geografica dove la placca tettonica del Pacifico si subduce sotto la placca delle Filippine. Questo processo tectonico è noto come una zona di subduzione, dove una placca litosferica si spinge sotto un’altra. La Fossa delle Marianne è quindi il risultato di questo processo geologico. In prossimità della fossa e in generale nelle aree delle fosse sottomarine, si trovano spesso vulcani sottomarini, che sono il risultato dell’attività vulcanica associata al movimento delle placche tettoniche. La conformazione a forma di arco della fossa è dovuta alla disposizione delle placche coinvolte nella zona di subduzione. La Fossa delle Marianne è una delle zone più estreme e inesplorate della Terra, e le sue caratteristiche geologiche e biologiche sono oggetto di studio per gli scienziati interessati alla geologia marina e alla biologia delle profondità oceaniche.