La “Festa del Papà” è una celebrazione dedicata ai padri in molte parti del mondo. La data della festa varia da un paese all’altro. Negli Stati Uniti, per esempio, si celebra la terza domenica di giugno, mentre in Italia, così come in altri paesi cattolici, la data è fissata al 19 marzo, coincidendo con la festa di San Giuseppe, che nella tradizione cristiana è considerato il padre nutrizio di Gesù. Questa festività è un’occasione per onorare i padri e le figure paterne, tra cui nonni, suoceri e figure maschili importanti nella vita di una persona. Le celebrazioni possono variare da semplici gesti, come regalare biglietti o fare colazioni a letto, a eventi più organizzati o regali particolari. In alcuni paesi, la Festa del Papà è accompagnata da tradizioni specifiche o attività comunitarie.
Aumentati i divorzi, aumentati i papà negati
In Italia, la percentuale di padri che ottengono l’affidamento unico dei figli dopo una separazione o un divorzio è molto bassa. Solo l’1,9% dei casi vede l’affidamento unico assegnato al padre dopo il divorzio. Durante il processo di separazione, che di solito dura circa tre anni, questa percentuale scende ulteriormente allo 0,8% . Questo indica che la maggior parte dei figli viene affidata alle madri in seguito a separazioni e divorzi.
I figli come merce di scambio
La concezione dei figli come merce di scambio nelle separazioni e nei divorzi rappresenta una problematica sociale e psicologica molto seria, che purtroppo emerge in alcuni contesti conflittuali. Questa situazione si verifica quando uno o entrambi i genitori utilizzano i figli per ottenere vantaggi personali durante la negoziazione degli accordi di separazione, come l’affidamento, l’assegnazione della casa familiare o il sostegno economico. Tale comportamento può avere effetti negativi significativi sul benessere emotivo e psicologico dei bambini coinvolti, che si possono sentire strumentalizzati, in conflitto di lealtà tra i due genitori, o addirittura responsabili per le tensioni familiari.
La tutela dei minori e il loro benessere dovrebbero essere sempre al centro del processo di separazione. È fondamentale che i genitori lavorino insieme, possibilmente con il supporto di professionisti come mediatori familiari, psicologi o avvocati specializzati in diritto di famiglia, per trovare soluzioni che rispettino le esigenze e i diritti dei figli. In molti casi, si cerca di favorire l’affidamento condiviso, che permette ai bambini di mantenere un legame stabile e continuativo con entrambi i genitori, a patto che ciò sia nel loro migliore interesse.
Le istituzioni e i tribunali hanno il compito di vigilare affinché le decisioni prese durante il processo di separazione pongano al primo posto il benessere dei minori, evitando che questi diventino oggetto di manipolazione o strumentalizzazione. In Italia, come in molti altri paesi, esistono normative che mirano a proteggere i diritti dei bambini in questi contesti, ma la sfida rimane nel garantire che queste norme siano applicate efficacemente e nel miglior interesse dei minori coinvolti.
Durata dei processi ed effetti negativi sui figli ed i papà
Il rapporto perso o danneggiato con i figli durante una separazione può avere conseguenze profonde sia per i genitori che per i bambini. Questa situazione è spesso il risultato di conflitti prolungati, di una comunicazione interrotta o di dinamiche familiari complesse che emergono nel corso del processo di separazione o divorzio. Sicurezza emotiva: I bambini possono sentirsi insicuri e ansiosi a causa dell’instabilità e dei cambiamenti nelle dinamiche familiari. Possono emergere problemi comportamentali o scolastici come manifestazione di stress o richiesta di attenzione. Le esperienze negative durante la separazione dei genitori possono influenzare la capacità dei bambini di stabilire relazioni sane in futuro.
Effetti sui genitori
- Senso di perdita: La riduzione del tempo trascorso con i figli può essere vissuta come una perdita profonda.
- Colpa e rimpianto: I genitori possono sperimentare sensi di colpa per l’impatto della separazione sui figli.
- Difficoltà nella comunicazione: Mantenere una comunicazione efficace con i figli può diventare più difficile, specialmente se il rapporto è teso o se ci sono barriere logistiche.
Ricostruire il rapporto
- Comunicazione aperta: Mantenere linee di comunicazione aperte e oneste con i figli, adattandole all’età e alla maturità, è fondamentale per il recupero del rapporto.
- Ascolto attivo: Ascoltare i bisogni e i sentimenti dei bambini senza giudizio può aiutare a rafforzare il legame.
- Tempo di qualità: Trascorrere tempo di qualità insieme, facendo attività che entrambi godono, può aiutare a ricostruire il rapporto.
- Supporto professionale: La consulenza familiare o la terapia possono essere strumenti utili per affrontare questioni irrisolte e migliorare la comunicazione.
Ricostruire un rapporto richiede tempo, pazienza e, a volte, l’intervento di professionisti. È importante per i genitori riconoscere l’impatto che la separazione ha avuto sui loro figli e lavorare attivamente per mitigare questi effetti, sempre con l’obiettivo del benessere e dell’interesse superiore dei bambini.
Chi se lo puo’ permettere?
Il costo di mantenere il rapporto con figli separati per un operaio, o per qualsiasi genitore, può variare notevolmente in base a diversi fattori, inclusi:
1. Affidamento e visite
- Spese legali: La lotta per l’affidamento o per diritti di visita può comportare costi legali significativi, inclusi avvocati, tasse giudiziarie e consulenze psicologiche.
- Spese di trasporto: Se i figli vivono lontano, le spese di trasporto per le visite possono aumentare, soprattutto se richiedono viaggi frequenti o a lunga distanza.
2. Mantenimento
- Assegno di mantenimento: È una somma di denaro stabilita dal tribunale che il genitore non affidatario deve versare per il sostentamento dei figli. L’importo varia in base al reddito, al numero di figli e alle necessità specifiche dei bambini.
3. Spese quotidiane e straordinarie
- Vestiti, cibo, e attività: Anche se contribuisci con un assegno di mantenimento, potresti voler pagare extra per vestiti, gite, o hobby per i tuoi figli.
- Spese sanitarie: Le spese mediche non coperte dall’assicurazione possono essere un altro costo importante, soprattutto in caso di emergenze o condizioni croniche.
4. Alloggio
- Casa adeguata: Potrebbe essere necessario mantenere una casa di dimensioni adeguate con stanze per i figli, anche se vivono con te solo part-time.
Esempio di calcolo approssimativo
Mettiamo che un operaio guadagni un salario netto di 1.500€ al mese. Considerando un assegno di mantenimento medio, spese di trasporto per le visite, e costi aggiuntivi occasionali per attività o esigenze specifiche dei figli, il costo mensile potrebbe variare notevolmente. Un assegno di mantenimento potrebbe essere fissato intorno al 20%-30% del reddito netto, ma ciò dipende fortemente dalla situazione specifica e dalle decisioni del tribunale.
Dulcis in fundo: I film
Molte narrazioni cinematografiche e televisive tendono a esplorare i conflitti familiari, inclusi quelli tra padri e figli, come fulcro drammatico o punto di svolta per lo sviluppo dei personaggi. Questo tema, effettivamente, riflette una varietà di sfide reali che le famiglie possono affrontare, come l’assenza fisica o emotiva dei genitori a causa del lavoro, le difficoltà di comunicazione, o le tensioni derivanti da separazioni o divorzi. Storie di conflitti e riconciliazioni familiari toccano corde emotive profonde, rendendo i film più coinvolgenti per il pubblico. Il superamento di ostacoli nel rapporto padre-figlio offre una struttura narrativa per la crescita e lo sviluppo del personaggio. Quasi tutti possono identificarsi o hanno esperienza di dinamiche familiari complesse, rendendo questi temi ampiamente accessibili.
La frase: il tempo metterà giustizia, quando saranno grandi capiranno…
E’ un fake news! Buona festa del papa’ a tutti quelli piu’ fortunati…