Il 15 gennaio ricade la solenne festività di San Mauro abate, il discepolo di San Benedetto morto il 15 gennaio del 584. Protettore dei calderai, carbonai e giardinieri, San Mauro è venerato in numerose città. Nel Cilento è patrono del Comune di San Mauro La Bruca, ove sorge la Chiesa di Sant’Eufemia in stile tardo barocco e in cui è custodita la statua di San Mauro Abate. Il nome del paese, “San Mauro”, deriva dal nome dell’abate benedettino, mentre la parte finale “La Bruca” sembra essere un toponimo di origine greca.
Il presbiterio dell’antica Chiesa di Sant’Eufemia, chiesa demolita per erigere la nuova, si trova oggi nella cappella laterale dell’attuale chiesa parrocchiale, nella quale è venerata la statua lignea di San Mauro Abate. Qui, nella Chiesa parrocchiale i Sant’Eufemia, nel 1969 avvenne il Miracolo Eucaristico: furono trafugate le Reliquie dei Santi Patroni, diversi ornamenti sacri e la pisside contenete le Ostie consacrate e custodite nel Tabernacolo. Al mattino, una giovane del posto ritrovò le particole e il parroco dell’epoca, Don Pasquale Allegro, le raccolse ricollocandole nel Tabernacolo. Quelle Ostie profanate si conservano ancora oggi intatte. Dopo il Miracolo la chiesa parrocchiale è stata elevata a Santuario Eucaristico.
All’interno del Santuario Eucaristico di San Mauro La Bruca il vasto programma dei festeggiamenti del Santo Patrono, iniziato il 5 gennaio, si concluderà oggi 15 gennaio.
Alle ore 8, 30 è previsto l’arrivo della banda.
Alle ore 9,00; 11:00 si celebreranno le Sante Messe, a cui seguirà la Processione per le vie del paese con la Venerata Statua di San Mauro Abate.
Alle ore 17,30 è prevista la Santa Messa. Al termine della Messa ci sarà lo spettacolo dei fuochi pirotecnici.
Alle ore 18,45 in Chiesa verrà eseguito uno spettacolo musicale.
Antonella Casaburi