Gli attentati dell’11 settembre 2001 rappresentano una serie di quattro attacchi suicidi orchestrati da un gruppo di terroristi affiliati ad Al Qaida, che hanno preso di mira obiettivi civili e militari negli Stati Uniti d’America. Questi attacchi sono considerati tra i più gravi nella storia contemporanea a causa delle loro conseguenze devastanti. Il numero di vittime è stato di 2.977 persone, oltre ai 19 dirottatori, con oltre 6.000 feriti.
Nel corso degli anni successivi, si sono verificati ulteriori decessi a causa di malattie correlate alle esposizioni tossiche e polmonari derivanti dagli attacchi. La mattina del martedì 11 settembre 2001, diciannove terroristi hanno preso il controllo di quattro aerei facenti parte delle flotte delle importanti compagnie aeree statunitensi United Airlines e American Airlines. Due dei velivoli (il volo American Airlines 11 e il volo United Airlines 175) sono stati deliberatamente fatti schiantare contro le Torri Nord e Sud del World Trade Center nel quartiere Lower Manhattan di New York. In meno di due ore, entrambe le torri sono crollate a causa dei danni causati dall’impatto degli aerei e dai successivi incendi. L’intero complesso del World Trade Center è stato gravemente colpito, con crolli parziali o totali degli edifici circostanti. Un terzo aereo, il volo American Airlines 77, è stato fatto schiantare contro il Pentagono, il quartier generale del Dipartimento della Difesa, situato nella contea di Arlington, in Virginia. Questo attacco ha provocato il crollo della facciata ovest del Pentagono. Il quarto aereo, il volo United Airlines 93, era inizialmente diretto verso Washington con l’intenzione di colpire il Campidoglio o la Casa Bianca, ma grazie alla resistenza eroica dei passeggeri, è precipitato in un campo vicino a Shanksville, in Pennsylvania. Gli eventi dell’11 settembre 2001 hanno lasciato una profonda cicatrice nella società americana e nel mondo intero.
La loro portata distruttiva e il numero elevato di vittime li rendono un simbolo duraturo del terrorismo di massa e dell’orrore che può essere perpetrato da individui senza scrupoli. In risposta agli attentati, gli Stati Uniti adottarono una politica di “guerra al terrorismo” avviado un’operazione militare in Afghanistan con lo scopo di abbattere il regime dei Talebani e neutralizzare le basi operative di Al Qaida.
